L’implantologia zigomatica per chi ha poco osso
Se hai una grave mancanza di osso mascellare probabilmente ti è stato detto che non puoi avere denti fissi e che dovrai rassegnarti all’uso della dentiera. Oppure, nel migliore dei casi, ti hanno parlato dell’innesto osseo o della rigenerazione ossea ovvero di un intervento complesso, lungo e invasivo che non sempre garantisce la quantità di osso necessaria per l’implantologia.
In realtà esiste una soluzione: si tratta dell’implantologia zigomatica, una nuova tecnica operatoria in grado di risolvere gravi problemi di atrofia ossea mascellare.
Implantologia zigomatica: cos’è.
L’implantologia zigomatica, come la parola stessa suggerisce, è una tecnica che permette di ancorare gli impianti dentali direttamente allo zigomo. Esattamente come avviene per l’implantologia tradizionale, l’implantologia zigomatica permette al paziente di ottenere denti fissi in un giorno e con assenza di dolori significativi: difatti, il dolore sarà quasi nullo. Certamente si tratta un intervento complesso che deve essere eseguito da professionisti altamente specializzati.
Impianti zigomatici: garanzia di successo!
L’implantologia zigomatica è diffusa da più di 20 anni, e consiste nell’inserimento di impianti in titanio che vengono ancorati nelle ossa dello zigomo per offrire un supporto fisso ai denti dell’arcata superiore.
Come da prassi, sono stati condotti vari studi sugli impianti zigomatici, pubblicati su riviste scientifiche internazionali: la percentuale di successo di questa tecnica misurata a 10 anni, varia tra il 98 ed il 100%.
Curiosità: esistono nel mondo pochissimi chirurghi esperti in implantologia zigomatica, tra cui il Dr Aparicio (Barcellona) e il Dr Giuseppe La Rosa (Roma). Di seguito l’intervista girata nella nostra clinica a Roma.
Confronto tra impianti dentali zigomatici e innesti ossei
L’inserimento di un impianto dentale dovrà tener conto della quantità d’osso e quando si è senza osso o c’è poco osso nel mascellare superiore si apriranno due strade: l’impianto zigomatico o l’innesto osseo (con prelievo di osso da altre parti del corpo). Volendo fare un confronto tra le due soluzioni, possiamo dire che:
- la percentuale di successo è a favore dell’impianto zigomatico (98% contro 80%);
- il numero di interventi è una variabile importante che è a vantaggio dell’impianto zigomatico (un solo intervento contro i due dell’innesto osseo);
- la possibilità di ottenere denti fissi in 24 ore è propria dell’impianto zigomatico e non dell’innesto osseo, i cui tempi sono di almeno un anno.